Tecnologia VR per la riabilitazione

La Tecnologia VR per la riabilitazione, meglio conosciuta come Realtà Virtuale, è entrata nelle case di tutti noi da pochissimi anni e come sappiamo ha contribuito a rendere il mondo non solo più virtuale ed interconnesso ma anche, e paradossalmente, sempre più realistico.

Le applicazioni del VR a basso costo sono molteplici, nello specifico abbiamo collaborato con T-Brain Center per realizzare un servizio di supporto al lavoro di Fisioterapisti e Chiropratici.

Negli ultimi anni, e grazie ad alcune ricerche specifiche, si è dimostrato come la realtà virtuale possa impattare in modo efficace ed estremamente significativo su specifiche patologie e problematiche.

L’uso di questa tecnologia nella cura delle disfunzioni vestibolari e nei movimenti propriacettivi ha mostrato risultati molto promettenti anche nei laboratori che abbiamo seguito.

Dal punto di vista informatico, è necessario fornire al paziente un Visore come il nuovo Oculus di Facebook, applicare i dovuti accorgimenti sanitari, collegarlo al computer principale ed eseguire esercizi mirati tramite software specifico costruito ad hoc per la simulazione di spazi e ambienti.

L’interazione può avvenire sia con il movimento del capo sia con il movimento degli arti superiori e inferiori.

Questa tecnologia, tramite l’uso di sensoristica e feedback umani, permette di raccogliere informazioni specifiche sulla riabilitazione effettuata.

La raccolta di queste informazioni, infine, permette al team di NetAi di creare dei dataset utilizzabili nello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale, sia per migliorare tempestivamente l’iter del paziente, sia per ottenere in modo accurato percorsi riabilitativi più efficaci da applicare ai pazienti di T-Brain Center.

L’obiettivo finale è di garantire un trattamento più personalizzato ed efficace, utilizzando le più recenti innovazioni nel campo dell’Intelligenza Artificiale e della Realtà Virtuale. Per maggiori informazioni potete contattare direttamente il reparto IT di Netai o, in alternativa, lasciare un commento a fine pagina.