Meta e gli Influencer AI: Una Minaccia o un’Evoluzione?

Meta sta investendo pesantemente in personaggi generati dall’intelligenza artificiale – essenzialmente “influencer virtuali” – sulle sue piattaforme social. L’azienda ha iniziato a introdurre strumenti e funzionalità per creare personaggi AI che possono chattare, pubblicare contenuti e persino costruire un pubblico. Questo solleva una domanda chiave: cosa significa per gli influencer umani? Verranno sostituiti, potenziati o collaboreranno con queste nuove entità digitali?
Il Progetto di Meta sugli Influencer Ai Virtuali
· Profili AI: A fine 2023, Meta ha presentato 28 personaggi AI con storie, interessi e personalità uniche. Non sono semplici chatbot, ma hanno veri profili su Instagram e Facebook. Alcuni sono doppiati da celebrità reali, come Charli D’Amelio e Snoop Dogg, per renderli più familiari e accattivanti.
· Integrazione nelle App: Gli utenti possono interagire con questi personaggi tramite WhatsApp, Messenger e Instagram Direct. Alcuni postano foto generate dall’AI e rispondono ai messaggi in DM come farebbe un influencer umano.
· AI Studio: Meta ha lanciato AI Studio, una piattaforma che permetterà a sviluppatori, brand e in futuro anche ai creatori, di creare i propri personaggi AI personalizzati, con accesso previsto su larga scala nel 2024-2025.
Impatti sugli Influencer Umani
· Sostituzione: Gli influencer virtuali non chiedono compensi e lavorano 24/7. Campagne con personaggi AI come “Kuki” hanno mostrato risultati eccellenti in termini di recall pubblicitario e costi ridotti.
· Collaborazione e Potenziamento: Alcuni influencer, come Caryn Marjorie, hanno creato cloni AI di sé stessi per gestire più interazioni. Questo consente nuove fonti di reddito e una copertura più ampia. Meta intende permettere ai creatori di creare versioni AI ufficiali di loro stessi.
· Autenticità Umano-centrica: L’esperienza personale e l’empatia degli esseri umani restano difficilmente replicabili. Gli influencer umani continueranno a essere essenziali per costruire fiducia e connessioni autentiche.
Reazioni del Pubblico e Questioni Etiche
· Ritorno Negativo: Alcuni profili AI di test (come “Liv”) hanno suscitato reazioni negative per la mancanza di coinvolgimento di creatori della comunità rappresentata. Meta ha rimosso questi profili dopo le critiche.
· Trasparenza: Crescono le preoccupazioni sul rischio di una rete sociale popolata da profili artificiali. È essenziale etichettare chiaramente i contenuti generati da AI per mantenere la fiducia degli utenti.
Il Futuro del Marketing Influencer Ai
· Adozione da parte dei Brand: Il 63% dei brand prevede di usare AI per le campagne influencer nel 2024. I personaggi AI possono essere usati per supporto clienti, localizzazione linguistica, promozioni 24/7.
· Coesistenza e Sinergia: È probabile che si arrivi a una coesistenza tra influencer umani e virtuali. I primi offriranno autenticità e creatività, i secondi efficienza e scalabilità.
· Regole Etiche: Sarà fondamentale definire linee guida chiare su rappresentazione, disclosure e comportamento delle AI. I creatori dovranno riflettere anche su come gestire la responsabilità delle versioni AI di sé stessi.
Conclusione
Meta sta aprendo un nuovo capitolo nei social media. I personaggi AI diventeranno sempre più parte integrante delle nostre esperienze online. Gli influencer umani non scompariranno, ma dovranno adattarsi. Chi riuscirà a unire creatività umana e potenzialità dell’AI potrà guidare il futuro dell’influencer marketing.